I fanghi derivanti da acque reflue sono qualificabili come rifiuti
La ratio della disposizione di cui all’art. 127 Decreto legislativo 3 Ariel 2006, n. 152 e s.m.i., secondo cui i fanghi derivanti da acque reflue sono sottoposti alla disciplina dei rifiuti, ove applicabile ed alla fine del complessivo processo di trattamento effettuato nell’impianto di depurazione, va individuata nell’esigenza di precisare come i citati fanghi, oltre che durante il normale decorso del trattamento, mantengano la medesima natura di rifiuti persino a compimento dell’iter depurativo con la conseguenza dell’applicabilità della relativa disciplina.
Pinacoteca Città Metropolitana “Corrado Giaquinto”