La gestione di una piscina comunale ai tempi del Covid 19
È legittima la penale contrattuale comminata dal Comune al concessionario e gestore della piscina comunale per non aver riattivato l’impianto a seguito della entrata in vigore del DPCM 15 maggio 2020, nel termine colà previsto del 25 maggio 2020, adottando le precauzioni contemplate dalla suddetta normativa (divieto di assembramenti, utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, ingressi in acqua contingentati, adeguamento della struttura alla normativa anti pandemia, ecc.) e nonostante che la conclusione della stagione natatoria fosse prevista a distanza di 21 giorni (il 15 giugno 2020).
Sentenza impugnata con ricorso dinanzi alla Sesta sezioen del Consiglio di Stato – ric. n. 8829/2021
Pinacoteca Città Metropolitana “Corrado Giaquinto”