Si è tenuta il
23 luglio 2013, presso lo studio dell’avv. Mario Sanino, la riunione tra le
Associazioni degli avvocati amministrativisti che intendono dare vita ad una
Unione su base federativa nazionale delle varie realtà territoriali.
Alla
riunione hanno preso parte rappresentanti delle seguenti associazioni: Camera
Amministrativa Distrettuale degli Avvocati di Bari, Camera Amministrativa
Romana, Camera Amministrativa Distrettuale di Lecce, Associazione Veneta
Avvocati Amministrativisti, Società Avvocati Amministrativisti Lombardi, Camera
Amministrativa Distretto Lombardia Orientale, Camera Amministrativa Materana,
Società Avvocati Amministrativisti sez. Sicilia, Società Ligure avvocati
Amministrativisti, Società Toscana Avvocati Amministrativisti, Società Avvocati
Amministrativisti del Piemonte, Società Avvocati Amministrativisti Friuli
Venezia Giulia, Camera Avvocati Amministrativisti di Roma.
Nel corso
dell’incontro è stata confermata la volontà di procedere nel percorso avviato
con la riunione di Bari dello scorso marzo per pervenire in tempi brevi
alla costituzione di un organismo rappresentativo delle associazioni su base
federativa. E’ stato altresì sottolineato come a tale organismo debbano essere
assegnati sia funzioni di tutela “sindacale” (cosi da poter interloquire
con i diversi attori della giustizia amministrativa), sia il compito di
garantire una formazione continua adeguata (cosi da accreditarsi presso il CNF quale
soggetto abilitato alla attribuzione del titolo di specialista).
Da parte
loro, le Società Avvocati Amministrativisti aderenti alla SIAA hanno tutte
manifestato l’intenzione di rendersi autonome anche formalmente, oltre che
sostanzialmente, rispetto alla “Casa madre”, cosi da poter aderire alla
costituenda Unione.
In concreto si
è deciso di dar vita ad un gruppo di lavoro formato da un rappresentante per
ciascuna Associazione (in conformità a quanto già stabilito nella riunione di
Bari) incaricato di mettere a punto la bozza di statuto ed un “manifesto delle
idee” che valga a presentare all’esterno l’iniziativa; nel frattempo un gruppo
ristretto formato dai rappresentanti della Associazione Veneta, della Camera
Romana e della nostra Camera si preoccuperà di svolgere il lavoro preliminare
di istruttoria e di redazione di una ipotesi di statuto che sarà poi trasmessa
alle altre consorelle. E’ stato individuato quale termine per
l’approvazione generale dello statuto e del manifesto la fine di settembre.
Credo si
possa affermare che l’incontro abbia avuto successo (d’altra parte
è significativo l’alto numero di adesioni) e che alla nostra Associazione è
stato pubblicamente ed unanimemente riconosciuto il ruolo di motore
dell’iniziativa. Dobbiamo adoperarci per non disperdere il credito acquisito.
Cordiali
saluti.
IL PRESIDENTE