Processo amministrativo – Giudizio di ottemperanza  – Esecuzione sentenza del giudice civile – Competenza funzionale inderogabile – Sussiste – Conseguenze

La competenza per l’esecuzione delle sentenze del giudice ordinario oggetto del giudizio di ottemperanza è del Tribunale Amministrativo Regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza ed è inderogabile, trattandosi di competenza funzionale il cui difetto è rilevabile anche d’ufficio dal  giudice erroneamente adito il quale ha l’onere di indicare il tribunale amministrativo regionale  al quale trasmettere gli atti del processo: tanto si evince dal combinato disposto di cui agli artt. 113 comma 2, 112 comma 2 lett. c), d) ed e), 14 comma 2 e 15  del c.p.a.  (nel caso di specie era stata richiesta l’esecuzione di una sentenza di Corte di Cassazione con conseguente competenza funzionale del TAR del Lazio). 

N. 00055/2014 REG.PROV.COLL.
N. 01158/2013 REG.RIC.           

REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
 
ORDINANZA
 
sul ricorso numero di registro generale 1158 del 2013, proposto da Della Porta Antonio, rappresentato e difeso dall’avv. Renato Potente, con domicilio in Bari, piazza Massari, presso la Segreteria del T.A.R. Puglia, sede di Bari;

contro
Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, via Melo, 97;

per l’ottemperanza
della sentenza n. 18324/2012 della Corte di Cassazione;
 

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l’atto di costituzione in giudizio del Ministero della Giustizia;
Visto l’art. 15 cod. proc. amm.;
Relatore il dott. Francesco Cocomile e uditi nella camera di consiglio del giorno 18 dicembre 2013 per le parti i difensori avv.ti Vito Aurelio Pappalepore, su delega dell’avv. Renato Potente, e Ines Sisto;
 

Rilevato che parte ricorrente invoca l’ottemperanza di una sentenza della Corte di Cassazione avente sede in Roma;
Rilevato, altresì, che ai sensi dell’art. 113, comma 2 cod. proc. amm. (disposizione relativa alla ottemperanza di sentenza del giudice ordinario) “Nei casi di cui all’articolo 112, comma 2, lettere c), d) ed e), il ricorso si propone al Tribunale Amministrativo Regionale nella cui circoscrizione ha sede il giudice che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l’ottemperanza.”; che in virtù dell’art. 14, comma 3 cod. proc. amm. “La competenza è funzionalmente inderogabile altresì per i giudizi di cui agli articoli 113 e 119, ¦”;
Ritenuto, conseguentemente, che, in applicazione dei menzionati artt. 113, comma 2 e 14, comma 3 cod. proc. amm., non sussiste la competenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia, sede di Bari in ordine alla cognizione della presente controversia, dovendosi ritenere competente a decidere il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, sede di Roma (il giudice, Corte di Cassazione, che ha emesso la sentenza di cui è chiesta l’ottemperanza ha, infatti, sede in Roma);
Considerato che il difetto di competenza è rilevato, anche d’ufficio, con ordinanza che indica il giudice competente (cfr. art. 15 cod. proc. amm.); che in base alla previsione normativa di cui all’art. 14, comma 3 cod. proc. amm. è competente a conoscere la presente controversia il T.A.R. Lazio, sede di Roma;
P.Q.M.
il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sede di Bari, Sez. I, dichiara la propria incompetenza per territorio a conoscere della presente controversia in favore del T.A.R. Lazio, sede di Roma.
La presente ordinanza è depositata presso la Segreteria del Tribunale che provvederà  a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Bari nella camera di consiglio del giorno 18 dicembre 2013 con l’intervento dei magistrati:
 
 
Corrado Allegretta, Presidente
Giacinta Serlenga, Primo Referendario
Francesco Cocomile, Primo Referendario, Estensore
 
 
 
 

 
 
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
 
 
 




DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 14/01/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)