Contratti pubblici – Bando di gara  -Clausola escludente – Sospensione provvisoria con decreto presidenziale – Va concessa

Dev’essere concessa la sospensione provvisoria del bando di gara nella parte in cui non consente la partecipazione della ricorrente alla gara (richiedendo un’offerta per l’intero lotto e non per i singoli sub-lotti)  con termine di presentazione dell’offerta  al 31 luglio, mentre la prima udienza camerale utile è fissata al 28 agosto.

N. 00380/2013 REG.PROV.CAU.
N. 00973/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
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Il Consigliere delegato
ha pronunciato il presente
 
DECRETO
 
sul ricorso numero di registro generale 973 del 2013, proposto dalla Italfarmaco s.p.a., rappresentata e difesa dagli avv.ti Giuseppe Franco Ferrari e Filippo Colapinto, con domicilio eletto presso il secondo in Bari, via Andrea da Bari n. 141; 

contro
Azienda Sanitaria Locale Bari; 

nei confronti di
Bayer s.p.a., Teva Italia s.r.l.; 

per l’annullamento
previa sospensione dell’efficacia,
a) della Deliberazione del Direttore Generale dell’ASL di Bari n. 662 del 18.04.2013;
b) del “Bando semplificato per la fornitura di prodotti farmaceutici suddivisa in n. 1236 Lotti” pubblicato in GURI 5° Serie Speciale Contratti Pubblici, n. 69 del 14.06.2013;
c) del Capitolato d’oneri per la “Fornitura di prodotti farmaceutici in Unione d’Acquisto attraverso il sistema dinamico di acquisizione della Pubblica Amministrazione (SDAPA), tra le ASL di Bari; l’Azienda Ospedaliera Consorziale Policlinico di Bari, l’I.R.C.C.S. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari e l’I.R.C.C.S. “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte (BA), ed in specie degli artt. 7.1.1., 9; 9.2, in quanto impeditivi della partecipazione di Italfarmaco S.p.A. in relazione ai lotti 146 e 836;
d) ) del Capitolato d’oneri per la “Fornitura di prodotti farmaceutici in Unione d’Acquisto attraverso il sistema dinamico di acquisizione della Pubblica Amministrazione (SDAPA), tra le ASL di Bari; l’Azienda Ospedaliera Consorziale Policlinico di Bari, l’I.R.C.C.S. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari e l’I.R.C.C.S. “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte (BA);
e) dello Schema di contratto per la “Fornitura di prodotti farmaceutici in Unione d’Acquisto attraverso il sistema dinamico di acquisizione della Pubblica Amministrazione (SDAPA), tra le ASL di Bari; l’Azienda Ospedaliera Consorziale Policlinico di Bari, l’I.R.C.C.S. Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari e l’I.R.C.C.S. “Saverio De Bellis” di Castellana Grotte (BA);
f) dell’Elenco lotti e, in specie dei lotti composti contrassegnati ai nn. 146 e 836, la cui formulazione è impeditiva della partecipazione di Italfarmaco S.p.A.;
g) dei chiarimenti resi dall’ASL Bari (1-9) ed in specie “Quesiti e risposte n. 3” pubblicati sul sito internet dell’ASL, al n. 11 e “Quesiti e risposte n. 5” al n. 10;
h) del provvedimento di non luogo a provvedere serbato dalla P.A. sull’informativa ex art. 243-bis, D.Lgs. 163/2006;
i) di ogni altro atto presupposto, consequenziale e/o connesso, ancorchè non conosciuto.
 

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dalla ricorrente, ai sensi dell’art. 56 del codice del processo amministrativo;
Considerato che il ricorso della Italfarmaco è stato trasmesso via fax all’Azienda sanitaria locale della provincia di Bari, alla Bayer s.p.a. e alla Teva Italia s.r.l. in data 15 luglio 2013;
Considerato che la prossima camera di consiglio per la trattazione degli affari cautelari si terrà  in data 25 luglio 2013 e che la successiva è fissata per il 28 agosto 2013;
Considerato che il termine per la presentazione delle offerte nella gara per la fornitura di farmaci indetta dall’unione d’acquisto pugliese scade il 30 luglio 2013;
Considerato che il bando semplificato, nella parte contestata, impone (in particolare per i lotti nn. 146 e 836, che interessano la società  istante) che l’offerta sia presentata per tutti i dosaggi (descritti nei relativi sub lotti), ovvero per il lotto intero;
Considerato per quanto sopra che l’impossibilità  per la Italfarmaco di partecipare alla gara (pur essendo stata ammessa al sistema dinamico di acquisizione) integra quel “caso di estrema gravità  ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio”, che giustifica la concessione di misure cautelari monocratiche, a norma dell’articolo 56 del codice del processo amministrativo;
 

P.Q.M.
accoglie la suindicata istanza, sospendendo l’efficacia del suddetto bando nella parte in cui prescrive l’offerta per l’intero lotto (e non per i singoli sub lotti).
Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 28 agosto 2013.
Il presente decreto sarà  eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà  a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Bari il giorno 22 luglio 2013.
 
 
 
 
 




  Il Consigliere delegato
  Giuseppina Adamo







DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 22/07/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)