Camera Amministrativa
Una scelta di campo
La Camera Amministrativa di Bari è un’associazione che promuove lo studio del diritto amministrativo, lo sviluppo professionale e specialistico degli associati, la mutua assistenza tra gli stessi.
Si propone altresì di tutelare la posizione dell’avvocato amministrativista nei confronti degli Organi della Giustizia Amministrativa, della Pubblica Amministrazione e delle altre Associazioni forensi.
Possono aderire all’associazione, gli avvocati iscritti negli albi degli Ordini Forensi ricompresi nel distretto del Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sede di Bari, che esercitano la professione con specifico riferimento al diritto amministrativo e cioè con riconosciuta, acclarata e preminente scelta professionale in tale settore.
L'AVVOCATO AMMINISTRATIVISTA
Esperienza e passione
L’avvocato amministrativista conosce a fondo i procedimenti della pubblica Amministrazione e le leggi che ne governano l’azione; perciò è in grado di disegnare la strategia più efficace per tutelare pienamente gli interessi del proprio cliente.
Già la formulazione del ricorso è determinante. Il giudice infatti si esprime entro i limiti della domanda posta dall’avvocato che deve far emergere nitidamente le ragioni del proprio cliente.
Non di rado l’amministrativista promuove interpretazioni originali delle norme, adeguandole all’evoluzione sociale ed economica del contesto nel quale opera.
Così egli concorre all’affinamento dei principi giurisprudenziali e dottrinali, alla modernizzazione delle leggi, elementi tutti che favoriscono il progresso della società. Ciò fa dell’avvocato amministrativista un interlocutore fondamentale nella strategia d’impresa e nella tutela dei diritti civili, sociali ed economici.
I SOGGETTI
Ciascuna di esse ha un preciso interesse, differenziato e peculiare, ad avvalersi dei suoi servizi.
LE PRINCIPALI MATERIE
AMBIENTE
La legislazione ambientale richiede un profilo professionale specialistico ma al tempo stesso multidisciplinare.
Per garantire tutela in questo campo l’avvocato deve seguire, per ciascun settore d’interesse, l’evoluzione delle normative regionali, nazionali, europee, di stampo generale e settoriale, ma deve anche avere conoscenze tecniche e scientifiche.
- i soggetti privati, nelle loro attività, coniugando il rispetto dei principi generali di precauzione, prevenzione e sviluppo sostenibile con gli interessi dei cittadini e delle imprese;
- gli Enti pubblici nella redazione e applicazione delle norme a tutela dei suddetti principi;
- le associazioni rappresentative di interessi diffusi di settore nel ruolo di interlocutori privilegiati nei processi decisionali degli Enti.
CONTRATTI E APPALTI
Gli appalti pubblici costituiscono un’altra fondamentale area entro la quale si esplica il ruolo dell’avvocato amministrativista.
Negli ultimi anni la materia ha subito notevoli e ripetute modifiche, talvolta rivoluzionarie, anche provenienti dall’Unione europea e che hanno interessato il diritto sostanziale e processuale.
Infatti, il processo in materia di appalti è soggetto ad un rito speciale che si discosta totalmente da quello ordinario, caratterizzandosi per la previsione di termini assai brevi e di specifiche preclusioni ma anzitutto per le straordinarie opportunità di ottenere, se ben guidati, una tutela piena ed immediata.
SANITA'
Le strategie attuate nella gestione della materia sanitaria possono fare la differenza e determinare la crescita o l’involuzione di una comunità.
L’avvocato amministrativista orienta e difende la pubblica amministrazione, le strutture sanitarie, la comunità medico-scientifica e i pazienti nell’applicazione della normativa tesa a garantire il diritto alla salute, come interesse primario dell’individuo e della società.
Un esperto in diritto alla salute contribuisce alla realizzazione di un servizio sanitario più giusto e più efficiente e al progresso dei livelli assistenziali.
PAESAGGIO, URBANISTICA ED EDILIZIA
Un’antica masseria, un palazzo, un quartiere, un parco urbano nel cuore della città, un insediamento produttivo in area appositamente destinata: lo sviluppo economico e sociale di un territorio è fortemente condizionato dal suo assetto urbanistico ed edilizio.
L’apporto degli avvocati amministrativisti alla materia è di assoluto rilievo, dall’ideazione delle norme di pianificazione territoriale, alla difesa, a tutti i livelli, dei diritti e degli interessi urbanistici ed edilizi: per costruire gli strumenti di tutela e sviluppo del territorio, per demolire gli abusi di potere che lo depredano e lo soffocano.
ENTI LOCALI E CONTENZIOSO ELETTORALE
L’avvocato amministrativista, quale esperto delle regole che disciplinano l’attività e le funzioni degli enti locali, ne segue lo svolgimento e ne tutela le finalità in sede giurisdizionale.
Il suo supporto specialistico è essenziale anche nel momento del rinnovo degli organi elettivi, le cui controversie soggiacciono ad un rito speciale ed accelerato, con termini abbreviati rispetto al processo ordinario.
La sua figura costituisce garanzia del corretto esercizio del diritto di voto.
PUBBLICO IMPIEGO E RESPONSABILITA’ AMMINISTRATIVA
La tutela del dipendente e dell’amministratore pubblico.
L’ingresso nei ruoli della pubblica amministrazione presuppone il positivo superamento di procedure di concorso. Il rapporto di lavoro nella P.A. è sottoposto a regole sue proprie, che devono contemperare sia i diritti del lavoratore, sia l’interesse pubblico.
Inoltre, in una realtà sempre più complessa come quella attuale, non di rado il funzionario o l’amministratore pubblico possono essere chiamati a rispondere di eventuali danni causati nell’esercizio delle loro funzioni.
Il ruolo dell’avvocato amministrativista è cruciale: grazie al proprio bagaglio di competenze specialistiche e alla conoscenza approfondita dei procedimenti che governano la vita dell’amministrazione, garantisce il necessario supporto a tutela delle posizioni in gioco, sia di chi aspira ad accedere all’impiego nell’amministrazione sia di chi vi è già inserito.
CENNI STORICI
L’espressione “avvocato amministrativista” risale al Regno delle Due Sicilie e indicava gli avvocati esercenti dinanzi al Giudici ordinari del contenzioso amministrativo.
La soppressione dei giudici ordinari del contenzioso amministrativo disposta nel 1865 con la legge 20 marzo 1865 n. 2048 All. E) disperse la categoria.
L’avvocatura amministrativa rinacque nel 1889 con l’istituzione della Quarta Sezione del Consiglio di Stato per la Giustizia amministrativa che richiese, per la difesa dinanzi alla Quarta Sezione, l’iscrizione all’Albo speciale per il patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione. Si trattava, dunque, di un corpo estremamente selezionato di avvocati esercenti dinanzi al Consiglio di Stato.
Fin da allora svolse un compito essenziale ed insostituibile nell’apprestamento in concreto della tutela degli interessi legittimi. Non vi è dubbio che la progressiva elaborazione del vizio di eccesso di potere inteso come sviamento e delle relative figure sintomatiche, fu essenzialmente il frutto dell0’attività del Foro amministrativo che, nella selezione dei fatti rilevanti e nella deduzione dei motivi di ricorso, recò un contributo fondamentale alla costruzione del sindacato di legittimità.
Anche in tempi più recenti l’ausilio dell’Avvocatura alla costruzione degli istituti processuali è proseguita in modo intenso: ne offrono piena testimonianza gli eccezionali sviluppi della tutela cautelare e del giudizio di ottemperanza. Questo ruolo prosegue oggi nell’attuazione del Codice del processo amministrativo: si pensi, per esempio, alla disciplina delle azioni, che, come è noto, non contempla più soltanto l’annullamento dell’atto amministrativo ma anche le azioni dichiarative e di condanna che costituiscono, sul piano della tutela giuridica dell’interesse legittimo, la nuova frontiera del diritto amministrativo in un più equilibrato rapporto tra autorità e libertà.
Contatti
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