Edilizia e urbanistica – Attività edilizia privata – Parcellizzazione di interventi edilizi – Permesso di costruire – Obbligatorietà
Deve essere assoggettata al rilascio del permesso di costruire la parcellizzazione di interventi edilizi – anche se non ritenuti di natura tale da rendere necessario il permesso di costruire per ogni singolo intervento – se relativi ad un’area piuttosto estesa, anche in ragione della connessione strutturale e funzionale esistente fra gli interventi stessi.
N. 00531/2014 REG.PROV.CAU.
N. 01083/2014 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
()
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1083 del 2014, proposto da:
Giuseppe De Vincenzo, rappresentato e difeso dall’avv. Maurizio Di Cagno, con domicilio eletto presso Maurizio Di Cagno in Bari, via Nicolai, n.43;
contro
Comune di Trani;
per l’annullamento
previa sospensione dell’efficacia,
dell’ordinanza a firma del Dirigente dell’Area Urbanistica n. 21/2014 del 7.7.2014, notificata il giorno successivo, recante ingiunzione di demolizione di manufatti ritenuti abusivi, in quanto eseguiti in assenza di permesso di costruire, nonchè degli atti presupposti e connessi, in particolare della “relazione dell’UTC a seguito di sopralluogo congiunto effettuato dallo stesso personale dell’UTC e della P.M. /P.G. locale.” di data non precisata.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l’art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 24 settembre 2014 la dott.ssa Desirèe Zonno e uditi per le parti i difensori Maurizio Di Cagno;
Rilevato che i manufatti, la cui abusività è stata contestata al ricorrente, sono molteplici ed occupano un’area piuttosto estesa (è stata realizzata, infatti, una struttura articolata adibita a circolo tennis cittadino);
ritenuto che la proposta parcellizzazione degli interventi edilizi (di cui si sostiene la natura di attività edificatoria non soggetta a permesso di costruire) non sia condivisibile, in quanto svilisce il nesso di connessione strutturale e funzionale, indubitabilmente esistente;
ritenuto che le spese della fase cautelare possano essere compensate in ragione della particolarità della fattispecie esaminata;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia respinge l’istanza cautelare.
Compensa le spese della presente fase cautelare.
La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Bari nella camera di consiglio del giorno 24 settembre 2014 con l’intervento dei magistrati:
Sergio Conti, Presidente
Desirèe Zonno, Primo Referendario, Estensore
Giacinta Serlenga, Primo Referendario
L’ESTENSORE | IL PRESIDENTE | |
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 26/09/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)