Processo amministrativo – Avviso di perenzione – Mancata Notificazione al domicilio eletto – Decreto – Opposizione  – Fondatezza

àˆ fondata l’opposizione proposta avverso un decreto di perenzione se si accerta che l’avviso di perenzione non sia stato notificato presso il domicilio eletto dal ricorrente nel giudizio.

N. 01152/2013 REG.PROV.COLL.
N. 00403/2007 REG.RIC.           

REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
 
ORDINANZA
 
sul ricorso numero di registro generale 403 del 2007, proposto da:

Sgaramella Vincenzo, rappresentato e difeso dagli avv. Marco Lancieri, Giangregorio De Pascalis, con domicilio eletto presso Marco Lancieri in Bari, via De Nicolò n. 7;

contro
Comune di Andria, rappresentato e difeso dagli avv. Giuseppe Di Bari, Giuseppe De Candia, con domicilio eletto presso Giuseppe Di Bari in Bari, c/o Avv. A. Bagnoli, via Dante, 25; 

nei confronti di
Tondolo Giovanni; 

per l’annullamento
1. della “Ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di opere edili abusive e relativa area” in data 15.1.2007, recante numerazione non leggibile, a firma del Dirigente del Settore Pianificazione del territorio, Servizio Atti amministrativi, ing. Giovanni Tondolo, con cui si «dispone l’acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di Andria, delle opere così come descritte nella premessa, realizzate presso il fondo rustico sito alla Contr. Pandolfelli o Cocevola, Viale Madama Carulla, censito al fg. 119, p.lle 532, 321, e 533, e “dell’area di sedime nonchè quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive “, in danno del sig. Sgaramella Vincenzo», successivamente notificata;
2. della relazione di servizio recante accertamento di inottemperanza all’ingiunzione dirigenziale di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n. 430 del 2.12.2005, a carico di Sgaramella Vincenzo, di cui al verbale di P.M. in data 18.3.2006;
3. di ogni altro atto o provvedimento, per quanto non noto e, ove esistente, comunque preordinato, connesso o conseguente, ivi comprese la relazione di sopralluogo del tecnico UTC del 17.7.2006 prot. n. 42716 e la relazione tecnica del 20.12.2006, entrambe non conosciute.
 

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visto l’atto di costituzione in giudizio di Comune di Andria;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 luglio 2013 il dott. Roberto Michele Palmieri e uditi per le parti i difensori Marco Lancieri;
 

– premesso che il ricorrente propone opposizione avverso il decreto n. 539/12, con cui questo TAR ha dichiarato la perenzione del ricorso da lui proposto, teso ad ottenere l’annullamento dell’ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di opere edili abusive e relativa area, nonchè degli atti consequenziali e connessi;
– ritenuto che l’opposizione merita accoglimento, in quanto non vi è prova in atti che l’avviso di perenzione ultraquinquennale sia pervenuto al domicilio eletto dal ricorrente. Ciò in quanto detto avviso è stato inviato non già  alla Via De Nicolò n. 7, sede di elezione del domicilio, ma alla diversa Via Piccinni n. 150;
– ritenuto pertanto di fissare udienza di merito, per il 17.7.2014;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sezione Terza,
accoglie l’opposizione, e fissa l’udienza di merito per il 17.7.2014.
Così deciso in Bari nella camera di consiglio del giorno 4 luglio 2013 con l’intervento dei magistrati:
 
 
Sergio Conti, Presidente
Antonio Pasca, Consigliere
Roberto Michele Palmieri, Referendario, Estensore
 
 
 
 

 
 
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
 
 
 




DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 24/07/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)