Processo amministrativo – Decreto presidenziale di estinzione per perenzione ultraquinquennale  – Opposizione  – Avviso di segreteria – Notificazione non andata buon fine – Accoglimento

Deve essere accolta l’opposizione proposta avverso un decreto di estinzione per perenzione ultraquinquennale del ricorso, ove si accerti che la notificazione dell’avviso di cancelleria, effettuata all’avvocato domiciliatario, non sia andata a buon fine per essere stata consegnata al custode dello stabile dello studio legale in questione e, peraltro, la parte abbia depositato nuova istanza di fissazione d’udienza prima della camera di consiglio.

N. 01018/2013 REG.PROV.COLL.
N. 01010/2007 REG.RIC.           

REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
 
ORDINANZA
 
sul ricorso in opposizione proposto da Tavani Michele, rappresentato e difeso dall’avv. Angela Masi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Alberto Florio in Bari, via Dalmazia, n. 161;

avverso il decreto presidenziale
n. 157 del 16 aprile 2013 che ha dichiarato estinto per perenzione il ricorso numero di registro generale 1010 del 2007, proposto da Tavani Michele, rappresentato e difeso dall’avv. Angela Masi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Alberto Florio in Bari, via Dalmazia, n. 161;

contro
Comune di Vico del Gargano – non costituito; 

per l’annullamento
della nota prot. n. 4494 del 3 maggio 2007, notificata l’11 maggio 2007, con la quale il Responsabile dell’U.T.C. del Comune di Vico del Gargano comunicava che il Comitato Tecnico Comunale nella seduta del 30.04.2007 esprimeva parere contrario alle istanze presentate il 18/01/2007 e 29/03/2007 intesa ad ottenere permesso a costruire per la realizzazione di un fabbricato per civile abitazione e pertanto la stessa veniva rigettata;
 

Visto il decreto presidenziale n. 157 del 16 aprile 2013;
Visto il ricorso in opposizione a tale decreto, notificato il 24 aprile 2013 e depositato il 7 maggio 2013;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli artt. 85, commi 4 e 6, e 87, comma 3, c.p.a.;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 6 giugno 2013 la dott. ssa Rosalba Giansante e udito per la parte ricorrente il difensore, l’avv. Angela Masi;
 

CONSIDERATO che con decreto presidenziale n. 157 del 16 aprile 2013 è stato dichiarato estinto per perenzione il ricorso numero di registro generale 1010 del 2007, proposto dal sig. Tavani Michele, per non aver presentato nuova istanza di fissazione di udienza nel termine e nel modo previsti dall’art. 82, comma 1, c.p.a.;
CONSIDERATO che, con ricorso in opposizione a tale decreto, notificato il 24 aprile 2013 e depositato il 7 maggio 2013, il ricorrente ha rappresentato di non aver ricevuto il prescritto avviso di segreteria con il quale avrebbe dovuto essere invitato a presentare una nuova istanza di fissazione di udienza nel termine di 180 giorni dalla ricezione dell’avviso stesso, pena la perenzione del giudizio;
CONSIDERATO che risulta in atti che il suddetto avviso è stato inviato dalla Segreteria di questa Sezione presso lo studio dell’avv. domiciliatario;
RILEVATO, tuttavia, che l’avviso rivolto dalla Segreteria ex art. 82 c.p.a. non è andato a buon fine, limitatamente al ricorrente, in quanto dalla cartolina di ritorno della raccomandata risulta che la firma apposta per ricevuta, in data 3 agosto 2012, è del custode dello stabile ove ha sede lo studio dell’avv. domiciliatario di parte ricorrente, come dichiarato a verbale dal difensore del sig. Tavani nella camera di consiglio del 6 giugno 2013;
RILEVATO, peraltro, che parte ricorrente ha provveduto a presentare una nuova istanza di fissazione di udienza in data 7 maggio 2013;
RITENUTO che, pertanto, l’opposizione merita accoglimento, ai sensi dell’art. 85, comma 4, c.p.a.;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia (Sezione Terza) accoglie l’opposizione e, per l’effetto, dispone la reiscrizione del ricorso nel ruolo ordinario.
Fissa l’udienza di merito per la data del 17 luglio 2014.
Manda alla Segreteria per gli adempimenti di rito.
Così deciso in Bari nella camera di consiglio del giorno 6 giugno 2013 con l’intervento dei magistrati:
 
 
Sergio Conti, Presidente
Antonio Pasca, Consigliere
Rosalba Giansante, Primo Referendario, Estensore
 
 
 
 

 
 
L’ESTENSORE IL PRESIDENTE
 
 
 




DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 21/06/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)